
(Fulco Pratesi , fondatore di WWF italia)
Egregio Signor Fulco Pratesi, da sempre stimo la sua persona e le sue azioni, grazie a lei e persone come lei la sensibilità delle persone nei confronti dell’Ambiente e della sua tutela, se in Italia si é sviluppata, pur con difficoltà istituzionali, la cultura dei Parchi Nazionali e delle riserve ambientali, o associazioni come WWF, Italia Nostra e Legambiante sono diventate quelle che sono oggi.
Ma qualche giorno fa, se lo lasci dire, lei ha commesso un grosso sbaglio secondo me, rifiutando l’invito di Macelloni a visitare la discarica di Legoli.
Ha perso un’importante occasione: dimostrare che si può gestire con criterio, rispettando le leggi e l’ambiente un corretto smaltimento dei rifiuti e che il confronto con le associazioni ambientaliste in tale materia é possibile.
Sappiamo benissimo che ormai il concetto di discarica é superato ed é condannato all’esaurimento a favore del totale riciclo dei rifiuti e al raggiungimento, in futuro dello 0% di rifiuto indifferenziato, ma lei sa benissimo che ancora siamo lontani da questo traguardo: La raccolta differenziata sta crescendo é vero, ma siamo ancora lontani da quegli standard che permetterebbe la chiusura di tutte le discariche; Inoltre in alcuni casi assistiamo ad ottuse proteste contro la differenziata addirittura parte di sedicenti comitati cittadini e “ambientalisti”.
Accettando l’invito di Macelloni avrebbe potuto dimostrare che ci si puole confrontare e trovare soluzioni adeguate insieme e che esistono anche amministrazioni dello smaltimento rifiuti oneste e capaci, sganciandosi così da certi comitati del NO che si dicono “fatti dalla gente per la gente” ma che sono guidati spesso da elementi politici ostili a determinate amministrazioni comunali (come guarda caso quello nato contro l’ampliamento della discarica di Legoli, che le voglio ricordare ha avuto Ok per la VIA da Regione Toscana, Arpat e Provincia di Pisa o anche lei sostiene come alcuni di queste persone del comitato che la Regione sia totalmente in mano a Lobby o peggio ancora alla Mafia o Camorra e che Legoli rischi di diventare una Nuova Seveso o Pitelli sotto controllo della criminalità? perché ci sono persone che DICONO QUESTO IN GIRO) o con motivazioni del Tipo “non potrò stare in giardino”, “mi passano i camion davanti casa e non ci posso parcheggiare” “la possono fare ALTROVE e sia il problema DI QUALCUN ALTRO”.
Perché spesso dietro questi comitati del NO c’é tanta DISINFORMAZIONE o semplicemente SENTONO UNA SOLA CAMPANA, quella che gli conferma che “moriranno tutti”, “nasceranno figli deformi”, “le campagne moriranno”, ma che magari invece se costruiscono nelle stesse vallate che vogliono difendere DALLO SCEMPIO fanno alberghi o villette a schiera o costruiscono strade invece STRANAMENTE NESSUNO PROTESTA, anzi pregustano i soldi della vendita dei LORO terreni e se magari hanno un agriturismo vicino alla nuova strada o al nuovo CENTRO COMMERCIALE che costruiscono, non vedano l’ora che il cantiere parta e guai a parlarne male….
Accettando l’invito di Macelloni poteva dimostrare che dal rifiuto, se ben trattato e gestito, si puole anche ricavare energia e investimenti per migliorare il territorio, perché come lei ben sa e le ho scritto prima, ci vorrà ancora del tempo per affrancarci del tutto da tale sistema e bisogna studiare tecniche alternative di smaltimento … molti demonizzano Termovalorizzatori e inceneritori, ma come spiegare allora che paesi ecologicamente più avanti del nostro come Austria e Germania li utlizzano senza problemi e addirittura Vienna ne ha uno alle porte della città ? eppure non leggo in giro di ecatombi di viennesi morti per aumenti inspiegabili di malattie o tumori riconducibili ad essi, mentre invece regioni che si rifiutano ancora sistematicamente in maniera massiccia di fare raccolta differenziata (anche se il dato grazie al cielo sembra aumentare in tal senso poco alla volta) e “accettano” sul loro territorio le discariche abusive e le collusioni con le eco-mafie come Campania, Sicilia o altre e dove la gestione dei rifiuti è ostaggio di esse le mortalità salgono a dismisura e l’inquinamento del terreno anche. La sua visita e il suo confronto con Macelloni poteva far riflettere molti comitati sul fatto che uno smaltimento rispettoso dell’ambiente può esistere e che il rifiuto se smaltito in maniera intelligente può essere anche risorsa, facendo magari fare riflettere e fare un esame di coscienza a comitati come quelli contro il Pirorigassificatore della Waste nel Valdarno, che puole risolvere una buona fetta dello smaltimento di rifiuti industriali non costrigendo le aziende a mandarli fuori regione con consueguente riduzione del traffico di merci su ruota e abbattimento delle spese; invece appoggiati da partiti delle opposizioni prima ma anche da amministrazioni comunali GUARDA CASO VICINE ALLE PROSSIME ELEZIONI si oppongono a un impianto SPERIMENTALE che ha ottenuto TUTTI I PERMESSI D’IMPATTO AMBIENTALE E SANITARIO da Regione e Arpat e con un’azienda che rischia la chiusura se non riuscirà ad avviare tale sperimentazione, dicendo che lo fanno in nome della Salute e della tutela del Futuro dei loro figli, ma dov’erano queste persone nei decenni in cui le concerie tiravano, i soldi giravano e nessuno si sognava di dire qualcosa? probabilmente allora finché portavano lo stipendio a casa non gli interessava il Futuro dei loro figli ….
Il suo accettare quell’invito voleva dire mandare un messaggio chiaro anche alla società civile: é giusto lottare per l’Ambiente e la Salute ma bisogna anche DIALOGARE laddove si intravede possibilità di farlo, perché questi comitati del NO spesso e volentieri danneggiano associazioni come le vostre in modo irreparabile: ci troviamo di fronte a persone e gruppetti che dicono NO a TUTTO, persino ad impianti per lo sfruttamento di energie alternative come quelle Eoliche o dalla produzione di Bio-Gas naturali, che bloccano infrastrutture come quelle ferroviarie non capendo che l’Alta Velocità non serve a portare solo Passeggeri su treni superveloci, ma puole portare anche Merci su treni superveloci, riducendo quindi il trasporto merci su ruota; che si oppongono a progetti di trasporto pubblico come Tramvie o altro perché (e questa é purtroppo la verità a volte) a molti pesa il Deretano dover PARCHEGGIARE LA MACCHINA LONTANO DA CASA e prendere un mezzo pubblico, tirando fuori in ballo a volte assurde profezie di caos e disastri ambientali … Signor Pratesi, mai come oggi é ora di far cessare questa insensata “Sindrome di N-I-M-B-Y” che sta portando il paese verso un immobilismo che non giova ne a voi ne al Paese, questo Muro contro Muro sta facendo tornare anni indietro la cultura alla preservazione dell’Ambiente e alla sua tutela.
Lei è ancora in tempo per dare un messaggio forte, incontri Macelloni e dialogate assieme, dimostrate che un mondo Migliore è POSSIBILE, ricacciate gli estremismi e date spazio alle associazioni veramente serie che possono dare una mano al WWF nella sua battaglia, colga questa occasione e la usi con saggezza, glielo chiedo da persona che ha sempre fatto la sua parte, facendo la differenziata, cercando di limitare al minimo gli sprechi e riciclando il più possibile, che usa il compost nel giardino e nell’orto di casa, che cerca sempre di viaggiare con i mezzi pubblici e cerca sempre di informarsi su come stanno realmente le cose, non facendosele dire da un Beppe Grillo di turno … se accetta questo confronto, le saremo tutti grati e avrà dato prova di grande civiltà.
Faccio una premessa: non sono tesserato con voi o altre associazioni ne lavoro alla discarica di Legoli o in aziende di smaltimento rifiuti o faccio parte di partiti, sono un semplice cittadino che ammira l’operato di associazioni come quella che ha fondato ma anche di imprenditori e aziende che danno il loro contributo all’ambiente.
Cordiali Saluti
Enrico
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