70 Anni fa, il primo 8 Marzo

(Uno dei primi storici manifesti dell'UDI dedicati all'8 Marzo - © UDI/ANSA)

(Uno dei primi storici manifesti dell’UDI dedicati all’8 Marzo – © UDI/ANSA)

Lo scorso anno condivisi ben volentieri l’ottimo articolo della amica e collega blogger Barbara Picci (che potete rileggervi QUI), quest’anno invece celebriamo il 70° anniversario della nascita, nel 1946, della prima festa italiana della Giornata Internazionale delle Donne della nostra Repubblica.

 

 

Il merito della cosa è da attribuirsi all’iniziativa di un anno prima, del 1945, con gli ultimi strascichi della II° Guerra Mondiale che ancora vedeva l’Italia divisa in due e devastata da una massacrante Guerra di Liberazione, promossa da una giovane ma già attiva associazione di donne di vari schieramenti politici: L’Unione Donne Italiane.

Nate nel Settembre del 1944 a Napoli, erano le donne antifasciste e partigiane che, prima riunite nei Gruppi di Difesa della Donna del 1943 create da  Caterina “Rina” Piccolato, che organizzò poi le Gappiste e Staffette Partigiane dei vari CLN; l’associazione iniziò come prime attività, oltre a quelle ereditate dai Gruppi di Difesa (ereditate in forma definitiva il congresso costitutivo dell’UDI nel 1° Ottobre 1945, poi ufficializzato nel successivo del 22-23 Ottobre a Firenze), anche quello della lunga battaglia per il riconoscimento di uguali diritti (oltre che doveri) della donna nella società italiana.

 

(l'Onorevole Teresa Mattei, in uno dei suoi ultimi incontri pubblici prima della scomparsa nel 2013 - Foto © SieveNotizie)

(l’Onorevole Teresa Mattei, in uno dei suoi ultimi incontri pubblici prima della scomparsa nel 2013 – Foto © SieveNotizie)

 

Fu in quell’ambito che l’UDI decise di festeggiare la Giornata Internazionale della Donna per la prima volta in Italia l’8 Marzo 1945, in una Italia ancora divisa e lacerata, ma che doveva essere un primo segnale importante della battaglia che l’associazione voleva intraprendere non appena all’eco dei cannoni e dei fucili si fossero sostituiti quella della ricostruzione e della rinascita democratica e culturale del Paese.

Dopo la Liberazione e gli inizi dei lavori della Costituente e di quelli per il Referendum che porterà alla proclamazione della Repubblica, grazie al lungimirante lavoro di quattro grandi donne e parlamentari italiane (Teresa NoceRita Montagnana, la mia conterranea Teresa “Teresita” Mattei e la prima presidentessa dell’UDI Maria Maddalena Rossi, tutte donne elette con il PCI nelle prime legislature del Parlamento repubblicano), l’8 Marzo del 1946 fu festeggiata e proclamata la prima Festa della Donna italiana, in cui fu proprio dietro suggerimento della Onorevole Mattei che venne iniziata la tradizione di offrire della Mimosa come fiore simbolo della giornata.

 

(Larticolo della Domenica del Corriere del 1946 dedicata alle prime donne parlamentari italiane - Foto ©PolisBlog/Pinkblog 2013)

(Larticolo della Domenica del Corriere del 1946 dedicata alle prime donne parlamentari italiane – Foto ©PolisBlog/Pinkblog 2013)

 

Dopo 70 anni possiamo dire che molti passi in avanti sono stati fatti nella lunga battaglia del riconoscimento di uguali diritti per uomini e donne in tutti i campi, anche se molta è ancora la strada da fare, anche in nazioni democratiche come la nostra, dove rimangono molte zone d’ombra da rimuovere ancora.

Buon 8 Marzo sempre, che la giornata in cui VERAMENTE potremmo dire che questa battaglia sia conclusa è ancora da festeggiare, purtroppo…

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