
(Foto © Repubblica/Ansa 2017)
E’ da un po che non parlavo di politica, mi sembra il caso stavolta.
Recentemente Salvini, Segretario della Lega e possibile (?) Leader del centrodestra, ha espresso un suo parere sul prossimo possibile voto finale per la Legge sul Biotestamento, parere ovviamente che nessuno gli aveva richiesto, ma che ha tenuto a volerci far sapere, riassumibile con un “i problemi veri sono altri, mica questo”.
Lo sdegno della stragrande maggioranza della scena politica è stato notevole, a parte qualche alleato nelle future politiche 2018 che lo ha difeso, alto lo sdegno sui social, dai più argomentati ai più volgari e diretti (e anche minacciosi).
Io mi sento di dire solo questo a Salvini: le auguro Buona Vita. Le auguro buona vita, le auguro una vita lunga e in salute, con magari al fianco la sua attuale compagna, di veder crescere i figli, di terminare la sua esistenza serenamente, glielo auguro davvero in maniera sincera.
Non le auguro di passare quello che hanno passato i genitori, i partner o i familiari della Englaro, di Welby, di Fabo, di tutti quelli spenti in una non-vita dove nessuno ha rispettato quelle che erano, quando erano coscienti, le loro richieste, o di rispettare le volontà di rispetto del dolore dei familiari, che chiedevano per loro la fine di trattamenti inutili, costosi e semplicemente prolungatori di agonie tremende.
Non auguro ai suoi familiari o alla sua compagna i lunghi travagli, il stare inutilmente lì ad attendere magari che quel travaglio finisca, ma invece continua di giorno in giorno; non le auguro che politici o movimenti politici o religiosi vengano a usare il suo corpo martoriato, il suo dolore e la sua immagine per parlare di “diritti alla vita” che loro, in salute e con tutte le loro funzioni ben efficienti, godono appieno.
Non le auguro, come succedeva un tempo, che la sua compagna non possa nemmeno stare accanto a lei in quei terribili momenti, solo perchè per la legge era SOLO la sua compagna, quindi non poteva assisterla: almeno, con le unioni civili e le leggi sulle coppie di fatto, potrà starle accanto, nonostante lei fosse contro tali leggi per la “difesa della famiglia tradizionale”.
Le auguro Buona Vita Salvini, le auguro che, se il suo percorso di vita dovesse portarla a vivere una condizione di non-vita, che se accadrà, quel giorno viva in un paese in cui ci sia una legge che tuteli, se vorrà, la sua decisione di non essere tenuto in vita per niente.
Perché quando pensiamo ai “morti”, pensiamo anche ai “vivi” come lei.
Buona Vita Salvini
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Sempre sul pezzo. Complimenti.
Bravo!
Bell’articolo. Ovviamente Salvini dimostra sempre di ignorare la logica per pensare all’elettorato.