Il 27 Gennaio, Giorno della Memoria, il giorno in cui ricordiamo, con la Liberazione del Lager di Auschwitz e la scoperta della loro esistenza, uno dei punti più bassi raggiunti dal genere umano.
Nel 2018, scopriamo quanto sia ancora importante la Memoria, le testimonianze, il ricordo di quella pagina terribile, in una società che sembra far riemergere fantasmi che speravamo essere scomparsi.
Il ritorno di nazionalismi e populismi che stanno favorendo l’uscire allo scoperto di movimenti xenofobi e neofascisti e neonazisti che prima agivano nell’anonimato, ora escono spavaldi e puntano ad affermarsi pubblicamente.
L’assurda ascesa dei nazionalisti in Polonia, movimenti vicini ai neonazisti in Germania e Austria, movimenti in Italia come CasaPound e Forza Nuova che in elezioni locali raggiungono cifre preoccupanti, sono indice che non tutti hanno imparato la lezione della Storia.
In un 2018 che ci ricorda che, 80 anni fa, il fascismo e la dittatura di Mussolini vararono le Leggi razziali contro gli Ebrei, assistiamo ancora a persone, candidate alle elezioni, che parlano di “difesa della Razza Bianca”; assistiamo a anniversari per fatti di cronaca trasformati in adunate militari e prove di forza di movimenti neofascisti; vediamo dover intervenire tribunali per mettere al bando, dopo che gli è stato concesso – nonostante le leggi Scelba e Mancino parlino chiaro – partiti neofascisti che entrano in consigli comunali; vediamo partiti neofascisti come CasaPound che, al grido di “Prima gli Italiani”, poi non trovano così male ne riplorevole, avere l’appoggio del principale clan criminale Rom di Ostia (e farsi coinvolgere anche in operazioni non proprio limpide con esse); dove qualcuno trova divertente sfregiare, appena messe, le Pietre d’Inciampo che ricordano i morti nei Lager in varie città.
Ed è per questo che la Memoria è importante: ricordare questa vicenda significa ricordare cosa succede quando permettiamo, in nome della Libertà d’espressione, di considerare tale chi pratica la discriminazione razziale, religiosa o sessuale.
No, non è Libertà d’espressione, essere razzisti e xenofobi.
Quindi oggi, ricordando la Shoah e l’Olocausto, ricordatevi anche che è importante non far salire al potere questi personaggi, non vanno legittimati politicamente, non devono poter decidere, legiferare e imporre la loro ristretta visione del Mondo.
A Marzo ci saranno le elezioni: al netto di cosa credete politicamente, per favore, votate partiti e movimenti che si battano e promuovano i diritti di TUTTI, che si battano per la Democrazia, per i diritti insindacabili di ogni persona di poter esprimere le proprie idee, pregare la propria fede, amare la persona che vogliono, non permettete a chi sostiene idee razziste, xenofobe o liberticide di governare questo Paese.
Perché queste persone non hanno Memoria, a quanto pare, o peggio, sembrano volerla cancellare.
E nelle parole di sdegno alle dichiarazioni di Fontana, alla nomina a senatrice di Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto e nel fatto che ancora vedo tanti ragazzi e ragazze, ogni anno, voler capire e sapere di più di queste vicende, mi fa sperare, tutto sommato, che la Memoria è, per fortuna, una cosa molto difficile da cancellare.
Bellissimo articolo. Voglio farti un plauso per l’invito a votare chiunque tranne quelli che propagandano idee xenofobe e liberticide, perché esprime l’idea più bella, ossia che certi temi sono superiori alle idee di ognuno di noi. Complimenti.
Grazie, credo che infatti esistono anche movimenti politici non di sinistra che hanno espresso, nei loro paesi, forti valori democratici e liberali, penso ad esempio ai conservatori inglesi o ai cristianodemocratici tedeschi, ad esempio.