Finite le festività, salutato il 2018 ed entrati nel 2019, oggi torniamo a parlarvi di Natale.
Ma non di un Natale qualsiasi vi parlo del Natale Zen, quello andato in scena lo scorso 26 Dicembre al Barlume di Marina di Carrara, in collaborazione con i proprietari dello Swamp Club.
Una tradizione nata per voglia di evadere
Siamo alla 14° edizione di questo “Natale alternativo”, nato, come raccontano gli stessi Zen Circus, “per non passare le feste a casa coi familiari”. Da fuga dalle feste e dai parenti, è diventato col tempo la “festa comandata” dei fan del gruppo toscano, che negli anni si sono fatti affiancare da amici e colleghi, sul palco.
Da diverse edizioni l’appuntamento fisso era allo Swamp Club di Carrara, ma quest’anno, per ragioni logistiche, gli organizzatori dello Swamp hanno spostato l’evento al Barlume di Marina di Carrara.
Giorgieness, una splendida voce Rock
Ad aprire la serata, la cantante lombarda Giorgieness .. classe 1991, questa vulcanica ragazza dal 2011 ha creato, insieme a Andrea De Poi (Batteria-Basso), Davide Lasala (Chitarra-Tastiere) e Lo Capozzi (Tastiere) ha dato vita al progetto.
Per la serata, Giorgia invece ci offre uno splendido set acustico solista, deliziandoci con una voce e una grinta eccezionale, non l’avevo mai sentito e mi ha piacevolmente colpito, vi consiglio di recuperare una sua data live, se suona dalle vostre parti.
Alessandro Fiori, dai Mariposa al Natale Zen (passando per Muscolo Rosso)
Dopo Giorgieness, è il turno di Alessandro Fiori: fondatore dei Mariposa, il cantautore aretino si è reinventato numerose volte nella sua carriera, creando progetti e collaborazioni (dalla band Amore al duo con Parente, i Betti Barsantini), improvvisa uno spettacolo in cui passa da suoi pezzi, a letture dei suoi racconti (tratte da Gite, secondo libro di Fiori), fino a deliziare e divertire il pubblico del Barlume (locale strapieno, tra l’altro, a conferma di quanto questo Natale Zen piaccia e attiri fans da tutta la Toscana e non solo) con le cover di canzoni come Muscolo Rosso di Cicciolina.
Edda, oltre i Ritmo Tribale e oltre la musica stessa
E’ il turno di Edda, un’altro storico artista della scena musicale italiana. Fra i fondatori dei Ritmo Tribale, storico gruppo milanese rock, uscito dal gruppo e dalla scena musicale nel 1996, Edda è tornata solista nel 2008, reinventandosi nuovamente, ripartendo da zero, dimostrando di avere ancora molto da dire e cantare. nel corso della sua perfomance, una carrellata dei suoi lavori usciti nei quattro album solisti fin qui prodotti, molto apprezzata dal pubblico.
Giorgio Canali, lo “Zio” degli Zen (e della musica italiana)
A chiudere gli interventi degli amici degli Zen, quello che Ufo, salendo sul palco, presenta scherzosamente come “Lo Zio un po stronzo che tutti abbiamo in famiglia”, Giorgio Canali.
E’ alquanto difficile condensare una carriera come quella di Canali: Produttore, Tecnico del Suono, musicista, dietro e con gruppi come PFM, Litfiba, CCCP, CSI, PGR, dietro a tanti gruppi della scena musicale italiana recente e degli ultimi 20 anni…. e nonostante tutto, Canali continua a stupire e infiammare i palchi con la sua musica, i suoi testi graffianti e potenti, la perfetta chiusura prima degli Zen.
E gli Zen non (possono) suonare, ma mettono i dischi
E arriviamo al finale della serata, che Ufo, presentando Giorgio, aveva già spoilerato: alla gioia della notizia che gli Zen Circus sono stati selezionati per Sanremo 2019, arriva purtroppo la brutta notizia, che per obblighi contrattuali derivanti da questa selezione, gli Zen fino alla fine del Festival non potranno suonare più dal vivo, pena l’esclusione da Sanremo.
Un po di delusione serpeggia nel Barlume, ma Ufo, Appino e Karim, insieme al “Maestro” Pellegrini, terranno un Dj Set con le loro canzoni preferite.
La serata quindi finisce con gli Zen nelle vesti di Dj (cosa che Ufo e Karim svolgono spesso, nei loro progetti paralleli) che ci passano una lunga selezione delle loro canzoni preferiti, che spaziano dal rock old school al Grunge, passando dal Funk ad altre contaminazioni, che il pubblico in sala apprezza e balla per il resto della serata.
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