27 Giugno 1980: Ustica, un Muro di Gomma solo (parzialmente) abbattuto

(Foto © Associazione Parenti delle Vittime di Ustica/FB – 2020)

 

 

Stasera ricorre un’anniversario tragico, uno degli eventi che ha segnato la Storia italiana, nel bene e nel male.

Alle 20.59 del 27 Giugno 1980, nei cieli italiani, sopra il Mare Tirreno, spariva dai radar il DC-9 della Itavia IH870, diretto a Palermo e partito poco prima da Bologna, all’altezza dell’Isola di Ustica.

 

 

Una scomparsa, che si tradurrà poi nella tragica scoperta dei resti galleggianti dell’Aereo e di parte dei corpi dei 77 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio nel Tirreno.

Da lì, nessuno si sarebbe aspettato 40 anni di bugie, manomissioni di dati e atti, depistaggi, processi e indagini per accertare cosa fosse accaduto su quella rotta, in quel giorno infausto, per scatenare la fine di quelle persone e la distruzione dell’aereo che le stava portando a Palermo.

Negli anni sono state spese migliaia di inchieste giornalistiche, libri, programmi televisivi, film, per spiegare cosa fosse accaduto, per dare una risposta alle famiglie delle vittime che chiedevano giustizia e verità.

La Giustizia italiana ha dato una parziale risposta alle domande, grazie anche alle enormi battaglie pubbliche dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ma molti restano ancora i lati oscuri di quello che a tutti gli effetti è considerabile una Strage, una delle tanti che hanno caratterizzato, purtroppo, fra stragi terroristiche di matrice politica e stragi “di stato” volte a destabilizzare o garantire stabilità a certi elementi “deviati” operanti nell’ombra delle istituzioni, fra la fine degli anni 60 e la prima metà degli anni 80.

 

(Familiari delle vittime in visita ai resti del DC-9 – Foto © Eikon Sutdio/Repubblica – 2016)

Il modo migliore che posso consigliarvi per capire, almeno in parte, la complessa vicenda di questa triste pagina di storia, sono questi suggerimenti che vi linko qua sotto:

1) Il video, che trovo ancora straordinario, dello spettacolo “I TIGI – Canto per Ustica” di Marco Paolini, recitato nel Cretto di Burri a Gibellina:

 

 

 

2) Il documentario “Ustica – La Verità Negata” di Giovanni Minoli per RaiStoria:

 

 

3) La visita al Museo per la Memoria di Ustica, a Bologna, dove è conservato i resti del DC-9 Itavia recuperati, molti effetti personali delle vittime e molti dei documenti che spiegano tutte le vicende di Ustica (e vi invito anche a leggervi e scaricarvi questo PDF, che spiega la nascita e la costruzione del Museo)

3 Fonti utili per sfondare definitivamente quel “Muro di Gomma” che ancora nega, in parte, la verità e la giustizia su questa pagina oscura della Storia italiana…. 

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