Stasera ricorre un’anniversario tragico, uno degli eventi che ha segnato la Storia italiana, nel bene e nel male.
Alle 20.59 del 27 Giugno 1980, nei cieli italiani, sopra il Mare Tirreno, spariva dai radar il DC-9 della Itavia IH870, diretto a Palermo e partito poco prima da Bologna, all’altezza dell’Isola di Ustica.
Una scomparsa, che si tradurrà poi nella tragica scoperta dei resti galleggianti dell’Aereo e di parte dei corpi dei 77 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio nel Tirreno.
Da lì, nessuno si sarebbe aspettato 40 anni di bugie, manomissioni di dati e atti, depistaggi, processi e indagini per accertare cosa fosse accaduto su quella rotta, in quel giorno infausto, per scatenare la fine di quelle persone e la distruzione dell’aereo che le stava portando a Palermo.
Negli anni sono state spese migliaia di inchieste giornalistiche, libri, programmi televisivi, film, per spiegare cosa fosse accaduto, per dare una risposta alle famiglie delle vittime che chiedevano giustizia e verità.
La Giustizia italiana ha dato una parziale risposta alle domande, grazie anche alle enormi battaglie pubbliche dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ma molti restano ancora i lati oscuri di quello che a tutti gli effetti è considerabile una Strage, una delle tanti che hanno caratterizzato, purtroppo, fra stragi terroristiche di matrice politica e stragi “di stato” volte a destabilizzare o garantire stabilità a certi elementi “deviati” operanti nell’ombra delle istituzioni, fra la fine degli anni 60 e la prima metà degli anni 80.
Il modo migliore che posso consigliarvi per capire, almeno in parte, la complessa vicenda di questa triste pagina di storia, sono questi suggerimenti che vi linko qua sotto:
1) Il video, che trovo ancora straordinario, dello spettacolo “I TIGI – Canto per Ustica” di Marco Paolini, recitato nel Cretto di Burri a Gibellina:
2) Il documentario “Ustica – La Verità Negata” di Giovanni Minoli per RaiStoria: