Oggi Carlo Verdone compie 70 anni.
Cosa dire che non suoni ripetitivo, già scritto o ridondante, su un Attore e Regista, protagonista della Storia del Cinema Italiano?
Cosa raccontare di nuovo, sulla carriera di questo grande artista, che ci ha svelato negli anni fior fior di aneddoti, storie, retroscena dei suoi film e della sua vita?
Come rischiare di non cadere nel banale parlando del suo rapporto con Sergio Leone o Mario Brega?
O del suo accostamento ad Alberto Sordi, da molti che considerano Verdone essere il suo degno erede, nella sua capacità di calarsi in ruoli comici, seri e drammatici?
O parlare della sua passione per la Musica, o per la Roma?
E’ quasi impossibile dire qualcosa di nuovo che non sia già stato detto e scritto su Verdone, la sua carriera e i suoi film, ma credo che, personalmente, se dovessi far capire, a una persona, come Verdone viva e si nutra di cinema, più che un film, per cominciare, gli farei vedere due documentari.
Il primo quello che Verdone realizzò con Sky Cinema nel 2009 per il ventennale della scomparsa di Sergio Leone, un racconto emozionante e non didascalico, dal punto di vista “privilegiato” di chi poteva vivere accanto al Regista (ed amico di famiglia) e al contempo, vedere i suoi film con l’occhio del Fan e delle Spettatore:
Il secondo è un suo intervento durante le “Lezioni sul Progresso” al convegno “tutti sani nel Futuro?” promossa dalla Fondazione TIM al Teatro San Babila a Milano il 14 Marzo 2016, assieme al dottor Luca Pani (Psichiatra, esperto di Farmacologia e allora direttore dell’AIFA), dove racconta la sua esperienza con la medicina e i dottori:
Credo sia il modo migliore per celebrare Carlo e il suo compleanno.
Auguri Verdone!!!
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