Torna dopo molto tempo, finalmente, la rubrica dedicata a #ilmuseochenontiaspetti , che ci fa scoprire quei piccoli grandi musei fuori dal classico circuito museale conosciuto, ma ricchi di oggetti, arte e cultura in luoghi inaspettati.
Oggi nello specifico, vi parlo del Museo Archeleogico Etrusco-Romano di Villa Guerrazzi a Cecina (LI), un piccolo gioiello poco noto, fuori dalle mete arcinote legate al turismo archeologico della civiltà Etrusca in Toscana.
Lontano dal Mare, ma dentro la Storia
Probabilmente chi visita Cecina oggi, la associa principalmente al Mare, alle spiagge, al divertimento, ma probabilmente ignora come anche questa zona abbia avuto un ricco e attivo passato nell’era etrusca e romana.
Poco fuori la cittadina livornese, sorge Villa Guerrazzi, antica fattoria divenuta poi dimora dello scrittore Francesco Domenico Guerrazzi, storico politico e scrittore risorgimentale livornese, dal 1975 di proprietà del Comune di Cecina (LI).
E qui che ha sede l’attuale Museo, erede dell’Antiquarium creato dal Comune fra la fine degli anni 70 e i primi anni 80, per raccogliere i reperti delle campagne archeologiche del territorio cecinese e dei comuni limitrofi.
Non solo Volterra e Populonia
Fuori dal grande giro legato ai popolari siti etruschi di Populonia e Volterra, il Museo stupisce svelando la ricchezza e il grado di civiltà che gli Etruschi prima (e i romani poi) hanno portato nella Bassa Cecina.
Tesori come lo splendido corredo funebre della Necropoli di Casa Nocera a Casale Marittimo o dal sito di Casalvecchio o dalla villa romana di San Vincenzino, non sfigurerebbero in grandi complessi museali e archeologici, stupisce trovare una simile ricchezza di oggetti, corredi e tracce in un sito museale minore e poco conosciuto.
Un viaggio e una scoperta che facciamo attraverso il percorso tracciato dalle sale, in un allestimento moderno, con tavole esplicative e filmati che accompagnano tutto il percorso.
Un’occasione per scoprire una Cecina diversa
Visitare il Museo Archeologico di Cecina è anche l’occasione per visitare una Cecina diversa dalla Cecina marittima e turistica, per scoprire nuovi percorsi di visita del territorio (può essere un buon punto di partenza per visitare altri siti etruschi nel territorio, fuori dal classico giro volterrano e di Populonia/Baratti), oltre che aiutare a valorizzare un Museo che merita di essere maggiormente conosciuto dal pubblico e dal turismo culturale.
Foto © Enrico Bertelli “Taigermen” – 2021
Al momento per le visite (gratuite in questa stagione), consigliamo di consultare i canali social del Museo e del Comune, che potete trovare nei Link sottostanti:
Pagina FB: https://www.facebook.com/Museo-e-Parco-Archeologico-di-Cecina-422880104426085/
Sito Ufficiale: https://www.facebook.com/Museo-e-Parco-Archeologico-di-Cecina-422880104426085/
Pagina Comune Cecina Museo: https://www.comune.cecina.li.it/categorie/musei/museo-archeologico-comunale