WØM FEST 2021: di nuovo a godersi la Musica, dal vivo, in piedi

Piano Piano, un passo alla volta, stiamo tornando a una “normalità” che ci permette di tornare a goderci e parlare degli eventi come facevamo due anni fa.

E’ stato quindi un piacere seguire e fotografare, il 10 e 11 Dicembre scorso, l’edizione 2021 del WØM FEST al Foro Boario di Lucca.

Missione Riuscita

David Martinelli e tutto lo Staff del WØM FEST (che ringrazio per aver permesso questo Reportage), dove aver vissuto un 2020 e un 2021 molto difficile, a causa della Pandemia (e con l’edizione 2021, che doveva andare in scena ad Agosto, rinviata per problemi legato all’evolversi delle normative per i concerti), sono riusciti a realizzare questa edizione invernale del Festival che è stato un vero successo, con due serate (a ingresso Gratuito) che hanno registrato il tutto esaurito (più di mille persone in tutto fra le due serate).

(Ciulla)

Il parterre di artist* portato dal WØM FEST, assieme a Locusta Booking e Vulcano Produzioni, è stata di tutto rispetto.

Night 1

La prima serata del festival è stata aperta dal lucchese Ciulla: classe 1991, Antonio Ciulla l’avevo già visto (e ascoltato con piacere) al RockUnMonte 2019, con un set molto emozionale, che ha scaldato il pubblico, con pezzi del vecchio repertorio e alcune delle nuove canzoni del prossimo.

Sul palco poi salgono i pisani Campos, che hanno calato il pubblico del Foro Boario in una atmosfera fra il moderno west americano e un polveroso locale al confine con il Messico, ho apprezzato molto il loro Set.

(I Campos)

A chiudere la prima serata, la travolgente performance di Nava: l’artista iraniana, da tempo a Milano, ha regalato un set elettronico breve ma intenso, con una performance che mi ha richiamato i live di Bjork e Tying Tiffany, la mia personale scoperta di questo WØM FEST, che non vedo l’ora di riavere il piacere di sentire e fotografare Live.

(Nava)

Night 2

La seconda e ultima serata del WØM FEST è stata aperta dalla delicata e splendida voce di Cecilia: la giovane Cecilia del Bono, lucchese, classe 1994, ha regalato un set intimo e toccante, presentato con gentilezza e una timidezza quasi amorevole, che il pubblico ha apprezzato molto.

(Cecilia)

Potente e grintoso è stato invece il set della pisana Emma Nolde, che considero una delle rivelazioni 2020-2021 della scena italiana, che ha portato in scena il disco d’esordio “Toccaterra”, fra i concerti più belli e carichi di questa edizione 2021 del WØM FEST, dove ho percepito le grandi emozioni che il pubblico ha provato nell’ascoltare le canzoni di Emma.

(Emma Nolde)

A chiudere l’edizione 2021 il travolgente Live Set di Bruno Belissimo: l’Italo-Canadese ha letteralmente travolto (anche in forma fisica) il pubblico del Foro Boario, con un Set rock-Dancefloor travolgente e irresistibile, che ha fatto ballare tutto il pubblico fino alla fine della serata.

Questa sessione invernale del WØM FEST è stata un vero successo, che spero sia d’augurio e auspicio per il 2022 del Festival lucchese e per gli eventi Live del prossimo anno.

(Bruno Belissimo)

Non vediamo l’ora di tornare alla tradizionale sessione estiva e a Villa Bottini, spero saremo in tanti a tornare a riempire gli spazi sotto il palco del festival.

Un po di Link utili per seguire e rimanere aggiornati sul WØM FEST:

Sito Ufficiale: https://www.womfest.it/

Pagina FB: https://www.facebook.com/wommovement/

Profilo Instagram: https://www.instagram.com/wom_fest/

Foto © Enrico Bertelli “Taigermen” – 2021

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