Medioevo a Pistoia, sulle orme di San Jacopo

Si sta avviando alla conclusione (finisce Domenica 29 Maggio) la mostra dedicata da Pistoia Musei al Medioevo pistoiese.

Il Periodo d’Oro di Pistoia

La mostra, attraverso sei sezioni (fra l’Antico Palazzo dei Vescovi e il Museo Civico, oltre ad alcune opere presenti nelle chiese pistoiesi), racconta l’evoluzione economica ed artistica della città dal XII° (che coincide con l’arrivo, grazie al vescovo e patrono pistoiese Santo Atto, delle reliquie di San Giacomo di Compostela, nel 1140) al Xv° Secolo, un periodo di grande splendore per la città, che finisce in parte quando, nel XV° Pistoia perde la sua autonomia venendo conquistata da Firenze.

L’arrivo delle reliquie del Santo dalla Spagna fa diventare Pistoia un centro importante per il pellegrinaggio e per tutte le ricadute economiche conseguenti porta artisti come GuglielmoGuido da ComoNicola e Giovanni Pisano nel campo della scultura o il Maestro di Sant’Alessio in Bigiano o il Maestro della Cappella Bracciolini nel campo della Miniatura o artisti come  Lippo di BenivieniTaddeo GaddiNiccolò di TommasoPietro Lorenzetti nel campo della pittura a riempire Chiese, conventi e edifici religiosi e civili di opere d’arte straordinarie.

Alla scoperta delle chiese pistoiesi

Oltre ai due siti museali, la mostra lancia anche un percorso nelle chiese del periodo, alla scoperta di capolavori poco noti al giro turistico classico: oltre alla visita, nella Cattedrale di San Zeno, all’altare Argenteo di San Jacopo, la visita fa scoprire chiese “minori” come Sant’Andrea e San Giovanni Fuorcivitas (ingresso gratuito con il biglietto della mostra), San Bartolomeo in PantanoSan PaoloSan DomenicoSan Francesco, la chiesa del Tau e il Battistero.

La mostra può essere anche un pretesto per scoprire Pistoia nell’ambito dell’Anno Iacobeo, che celebra lo speciale legame fra la città e il Santo di Compostela.

Una nota dolente

Unica piccola nota dolente, ma va presa più come una critica costruttiva che una lamentela, voglio precisare.

Ho avuto, grazie al biglietto della mostra, la possibilità di visitare la parte dei Musei Civici di Pistoia presente al Palazzo Comunale: se le opere presenti sono interessanti, mi ha lasciato perplesso una parte dell’allestimento museale, che appare molto “discontinuo” nella sua presentazione: era abbastanza evidente lo stacco (qualitativo) fra l’allestimento fatto per la sezione di “Medioevo a Pistoia” o quello, sempre dentro lo stesso museo, della Collezione Puccini: si percepisce, nell’allestimeno e nelle luci, come sia “datato” il modo di esporre le opere (a volte, per mia percepizione, quasi “appiccicate” una accanto all’altro, o con cartelli e indicazioni posti in modo poco chiaro); non so a quanto risale l’ultimo allestimento (da fonti ho trovato 1982), ma necessiterebbe davvero, anche per valorizzare al massimo le opere presenti, riallestire tutto il museo, sul fronte luci e installazioni; la Collezione Puccini, ad esempio, è molto meglio allestita (anche come illuminazione) rispetto alle altre.

(Il Centro Documentazione Michelucci)

Decisamente interessante invece e ben fatto l’allestimento del Centro Documentazione Giovanni Michelucci, che ospita una ricca rassegna di opere (schizzi, progetti, plastici) del grande architetto toscano; uno spazio ben fatto, che mostra i lavori di Michelucci, il suo percorso creativo e di studio, oltre a dotare Pistoia di uno degli archivi più ricchi di opere e testi dedicate all’architettura moderna, una chicca che andrebbe promossa di più.

Lo stesso Palazzo che ospita il Museo e il Centro, nei suoi interni, meriterebbe probabilmente un restauro che torni a dare splendore alla struttura; ho poco apprezzato anche come sia poco valorizzata, all’interno del Palazzo, l’opera (quella restaurata, fortunatamente, in tempi recenti) di Marino Marini “Il Miracolo”, nel cortile centrale, con una illuminazione e “decoro” non all’altezza, mentre sono rimasto alquanto perplesso di realizzare addirittura una “area fumatori” per i dipendenti (nel Palazzo è attivo il Comune) vicino a un’opera d’arte moderna presente nel terrazzo sopra al cortile centrale. altra piccola nota dolente: poco pubblicizzato (e indicato) l’accesso, per i disabili, all’ascensore che permette l’accesso ai piani superiori e al Museo, informazione importante per un disabile che voglia visitare il Museo e, magari, non trova le info su come e chi contattare per visitare su internet.

Queste cose sono dettagli e “piccolezze” che invogliano il turista a visitare un luogo e a invitare altre persone a farlo, da tenere di conto, a mio giudizio.

(L’altare Argenteo di San Jacopo nella Cattedrale)

Foto © Pistoia Musei & aventi diritto

Medioevo a Pistoia – Crocevia di Artisti fra Romanico e Gotico

27 Novembre 2021 – 29 Maggio 2022

Dal Mercoledì alla Domenica 10-20
Giovedì 10-22
Lunedì e Martedì Chiuso

Intero Euro 10
Ridotto Euro 7 (Carta Conad, Soci Touring Club, UNESCO, FAI, ACI, ANISA)
Family Ticket Euro 18 (Max 6 Persone nucleo familiare)
Ingresso gratuito (Under 6, Disabili con accompagnatori, giornalisti, guide turistiche)
Mostra + Cattedrale e Battistero Euro 12 (ridotto gruppi Euro 10)

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