Siamo arrivati un po lunghi, ma finalmente posso raccontarvi la mia esperienza con la decima edizione di RockUnMonte a Montespertoli (FI).
3 Giorni di Festa
Per festeggiare i suoi primi dieci anni (la manifestazione è nata nel 2012), l’organizzazione ha tirato su un programma di concerti molto interessante, che ha preso dalla nuova scena musicale italiana.
La prima giornata è stata aperta da Bianco, che doveva chiudere l’edizione 2021, ma che non potè esibirsi a seguito delle restrizioni sulla Pandemia e della contemporaneità con la finale degli Europei; il cantautore torinese ha regalato un set molto intenso ed apprezzato dal pubblico; dopo di lui è salito per un set breve ma molto acceso Lepre, al secolo Lorenzo Lemme, batterista del gruppo Le Sigarette, che sta portando avanti il suo progetto solista, un progetto sperimentale che ho trovato molto interessante.
Ha chiuso la prima serata Giancane: il musicista romano è ormai lanciatissimo, grazie anche al successo della serie animata Netflix di ZeroCalcare “Strappare lungo i Bordi”, di cui ha curato la colonna sonora; il pubblico ha pogato e ballato dall’inizio alla fine del concerto.
La Seconda serata si apre con l’esibizione dei vincitori del RockUnMonte Contest, il gruppo toscano degli Aida: un set energico, molto rock e apprezzato dal pubblico di Montespertoli; è seguito poi il set di Incubo, al secolo Cristiano Tatti: il giovane cantante empolese è stato un esperimento musicale che ho trovato particolare, con uno stile molto vicino a quella che è la nuova scena rock alla “sanremo”, che potrebbe nel futuro ritagliarsi spazio e successi.
Chiude la seconda serata Lorenzo Kruger: l’ex membro dei Nobraino ha un progetto solista ormai collaudato, con uno stile e un genere molto diverso da quello che portava con il gruppo romagnolo, con sonorità che mi hanno ricordato i Casino Royale o Bertallot.
L’ultima serata è stata aperta dai toscani Caleido: il gruppo di Cristiano Sbolci (Ex Siberia) è diventato un progetto singolo, che per l’occasione è stato accompagnato da Alessio Masoni (musicista che avevo già conosciuto ed apprezzato al Mostri Sacri Festival), per un bel progetto di chitarre acustiche molto intenso.
E’ salito poi sul palco il cantautore romano Comete, anche lui con un set acustico che ha creato delle splendide atmosfere fra il pubblico del RockUnMonte.
Hanno chiuso la decima edizione del festival gli idoli locali Cecco & Cipo, che hanno fatto saltare tutta Piazza del Popolo e il pubblico per tutta la durata del concerto, un set musicale che è stato più di un semplice concerto, è stato un vero spettacolo a tutto tondo, con i siparietti del duo formato da Fabio Cipollini e Simone Ceccanti che hanno coinvolto e fatto divertire, ballare e cantare tutti quanti.
Non solo buona Musica
Ma a RockUnMonte non trovate solo buona musica: l’area del Rock Market e dello Street Food riserve belle sorprese come l’arte di Diego Gabriele o le produzioni tutte naturali di Ronzii & Piccole Erbe, o lo straordinario Curry di Kare No Kuruma o le fantastiche fritture de Pe i Canto, solo per citare qualcuno fra i banchi presenti.
Durante la tre giorni è stato possibile anche visitare la mostra del fotografo Antonio Viscido, che ha partecipato a numerose edizioni di RockUnMonte e fotografato tanti degli artisti saliti sul palco del Festival.
Dunque festeggiamo i primi dieci anni di questo piccolo grande festival, portato avanti da un gruppo di ragazz* di Montespertoli che hanno fatto una grande scommessa di far conoscere il loro paese in tutta la Toscana e non solo.
Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”/Prossima Fermata – 2022
Ecco, ammetto di essere molto interessato a questo tipo di eventi e soprattutto a questo tipo di musica italiana che sembra avere effettivamente qualcosa da dire.
è un piccolo grande festival che seguo da anni, ho sempre fatto delle belle scoperte musicali con loro