Lucca Comics 2022: riprendiamoci la Speranza

Sembra incredibile pensare che solo due settimane fa che giravo per le vie e piazze di Lucca per l’edizione 2022 di Lucca Comics. Sono state cinque giornate intense, ricche di eventi, presentazioni, mostre e tanto altro ancora, non ho davvero memoria di una edizione così ricca di ospiti ed eventi in programma per tutti i gusti e le passioni (forse anche un po troppi): è evidente che due anni di Pandemie e di edizioni “ridotte” hanno messo fame e voglia all’organizzazione e agli addetti ai lavori.

Successo di pubblico

Partiamo dalle cifre: 320000 biglietti staccati in cinque giorni, senza contare, in giornate come Sabato e Domenica e Lunedì – che erano festive – le tante migliaia di persone che hanno semplicemente raggiunto la città per curiosare la “Fauna” del Comics segnano un successo (in chiave presenze ed economico) per Lucca Crea e anche un successo in termine di introiti per le numerose attività commerciali lucchesi e dei dintorni.

(Folla sulle mura di Lucca)

Cosplay, Cosplay Eweryhere

Tanti i Cosplayer e tante le iniziative, ufficiali e non, che hanno portato gli appassionati a Lucca.

Sono tornati i raduni “unofficial”, di gruppi di serie animate e fumetti, in vari punti delle Mura e al luogo tradizionale per antonomasia dei Raduni, la zona della Fontana nei pressi della salita di Porta San Pietro; l’Area ufficiale per il Cosplay, dietro l’Auditorium San Francesco, ha visto numerosi raduni ufficiali (da quello dedicato alle serie 70-80-90 a quello dedicato a Lady Oscar); frequentate come sempre, per la bellezza dei loro scenari, Palazzo Pfanner e l’Orto Botanico, ormai set consolidati per Cosplayer e Fotografi in cerca dello scatto perfetto.

(amichevoli Cosplay di quartiere)

San Francesco ha visto anche le gare ufficiali dell’ECG e dell’annuale contest Cosplay di Lucca, oltre che diversi contest secondari (come quello RIOT ad esempio), molto partecipati e con Cosplay ed esibizioni sempre molto particolari.

GDR Live, bentornati

Il Gdr Live e il Larp si è conquistato quest’anno un bello spazio: la Cittadella si è spostata al Baluardo San Colombano, dove, fra le indulgenze e le maglie di Feudalesimo & Liberta, un concerto di Bardomagno, le lezioni di scherma di Aper Labronicus, Achille Marozzo e Iron Tower, tante associazioni come Battle For Vilegis, GRVItalia e Aston Crown hanno potuto presentare le loro attività.

Vilegis e GRVItalia hanno permesso anche una “prova sul campo” con i loro Dungeon, che hanno animato i sotteranei di Lucca, dove decine di (s)fortunati visitatori hanno dovuto affrontare numerose prove e sfide.

(Entri dentro un baluardo e trovi il Nexus)

Il Baluardo San Pietro invece ha ospitato le attività dei Secondi Figli, con un Live particolare andato in scena la notte di Halloween, ma di questo Live, vi parlerò in un editoriale a parte prossimamente.

Dentro & Fuori le Mura

Riconfermato al Polo Fiere l’area Japan Town, dedicata a tutti gli stand e le attività legate alla cultura giapponese Anime & Manga, dove era presente anche l’Area Japan Live, teatro di diverse conferenze ed eventi interessanti, e la Umbrella Italian Division, che ha portato il T-Virus e Racoon City tutti i giorni del Comics, con diversi spettacoli giornalieri.

(Niente paura, alle file di Zombie ci pensiamo noi)

Ha debuttato invece, nella vecchia storica location del Palazzetto, il Music Palace, che ha visto tutti i concerti del Lucca: dai Rhapsody Of Fire, al concerto con le musiche della saga The Witcher, fino ai concerti di Cristina d’Avena, Giorgio Vanni, Chocobo Band o dei Nanowar Of Steel, che hanno chiuso l’edizione 2022 dei Comics.

Di tutto di Più

Tanti gli stand, le case editrici, televisive, cinematografiche e games che hanno portato i loro prodotti e novità a Lucca, prendendo anche spazi di un certo rilievo.

Panini ha conquistato l’intera Cavallerizza, lasciando la sua storica postazione in Piazza Antelminelli a Bonelli e Jpop; Nintendo ha occupato tutta piazza Bernardini (e Piazza Colonna tutta dedicato al suo brand di punta, Pokemon); RIOT e ESL tutta l’area di San Romano, mentre Disney ha occupato come da tradizione Piazza San Michele.

Non c’era Netflix, ma quest’anno a rappresentare le piattaforme On demand, assieme a Disney con Disney+, c’era Prime Video, che ha occupato Piazzale Arrigoni; Playstation invece ha colonizzato Piazza Anfiteatro, ormai conosciuto come il luogo della “movida” lucchese durante la manifestazione; CD Projekt Red ha invece conquistato Villa Bottini, dedicandola in particolare alla saga di The Witcher (grazie anche alle ottime installazioni e attività organizzate da Terre Spezzate), mentre Star Comics ha conquistato, assieme a One Piece, la salita sopra San Pietro.

(I vincitori delle Ruolimpiadi 2022 di Lucca)

Non sono mancati ovviamente il tradizionale mega-padiglione in piazza Bonaparte, dove erano presenti quasi tutte le case editrici e la Self Area, collocata anche quest’anno all’Agora, vicino alla Chiesa dei Servi, dove era l’Artist Area.

Ultimo, ma non certo per importanza, anche il ritorno del grande Padiglione Carducci, la casa dei Games, dai Giochi da Tavolo a quelli di ruolo, teatro anche delle tradizionali Ruolimpiadi, le gare a squadre dedicate ai GDR.

Interviste, premiere, grandi nomi

Quest’anno fra ospiti, premiere, Meet & Greet, le attese (e le file) dei fan non sono mancate.

Mattatori sono stati sicuramente Tim Burton, regista amatissimo, che ha avuto un vero bagno di folla incredibile in Lucca (che era presente per presentare la serie Netflix Mercoledì), o Yoshitaka Amano, padre di tutti i personaggi della leggendaria saga videoludica Final Fantasy, accolti dall’affetto e la dedizione di migliaia di fans, in fila per ore anche solo per un autografo o una dedica. Sono stati accolti dall’affetto del pubblico anche il Cast de Gli Anelli del Potere (Amazon) e del prossimo Live Action Dedicato alla Saga di Dungeon & Dragons (in uscita nel 2023, che ha avuto folle – e file – di tutto rispetto al suo stand ufficiale) o il Cast per l’anteprima di Dampyr, il primo film live action dedicato al neonato universo cinematografico Bonelli.

(Un momento del Panel di Inntale a Lucca)

Affollatissimi anche i Meet & Greet alla Sala Canova: Yotobi, Sabaku No Maiku, Chiara & Cydonia hanno accolto centinaia di fan ogni giorno, con file di tutto rispetto; ma i mattatori della Sala Canova (e di San Francesco) sono stati sicuramente il cast di Inntale, che ha presentato in anteprima la prima puntata della nuova stagione di Luxastra (e altri progetti legati ad essa e a Inntale): un calore simile per un progetto italiano dedicato al GDR non lo vedevo da tempo.

In Marcia

Sono tornate anche le parate a Lucca, uno dei momenti molto attesi, specie dai visitatori che, non entrando in fiera, girano dentro la città e sulle Mura per vedere i Cosplayer. Tante e numerose come sempre: da quelle dedicate a Star wars (501 Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base, Empisa ecc), a quelle dedicate a Harry Potter, all’universo di George R.R Martin (Dal Trono di Spade alla nuova saga House Of The Dragon) a quelle legate all’universo Tolkeniano (La Quarta Era, Terra di Mezzo Cosplayer).

(I vincitori del contest ECG 2022 a Lucca)

O i raduni dedicati alle serie Marvel (o a personaggi iconici come Spider-Man) o a serie che stanno riscoprendo una seconda giovinezza come Bleach (aiutate dal ritorno di nuove serie tv).

Le Mostre

Non sono mancate come sempre le mostre, tante e di ogni genere: da quella dedicata a Mirka Andolfo, disegnatrice che ormai è lanciatissima in DC e Marvel e per i suo personaggi di Contro Natura e Paprika, alla mostra che celebra i 160 anni della storica casa editrice Salani (nota in italia per le edizioni di Harry Potter).

O Le mostre dedicate a leggende dell’illustrazione fantasy come Chris Riddell e Ted Nasmith (autore tra l’altro del poster ufficiale 2022) o quella, molto particolare e interattiva di Multiverse of Metaverses.

Non sono mancati poi omaggi a grandi eventi che hanno segnato la storia della cultura tecnologica e nerd (come la mostra per i 50 anni della Atari) o omaggi molto sentiti, come la mostra dedicata a Tuono Pettinato, scomparso lo scorso anno.

Non solo Lucca

Anche quest’anno è stata ripetuta l’operazione Campfire, ossia Lucca che si “materializza” con diverse iniziative (presentazioni, conferenze, antemprime ecc) in diversi negozi o siti in tutta italia (quest’anno ad aderire erano 122 locali); una iniziativa che ha permesso, a molte persone impossibilitate, per motivi vari, a seguire Lucca e le sue iniziative.

Lucca ha anche mantenuto molto attive le dirette social (specie su Twitch), grazie anche alle collaborazioni con i numerosi streamer e youtuber presenti all’evento, che hanno portato dirette sia sui loro canali social, che su quelli di Lucca.

Si può ancora migliorare

Quindi edizione 2022 promossa con lode? Alcune cose sì, altre no.

Sicuramente promosso il programma, davvero ricco, dagli ospiti alle varie anteprime e presentazioni; promosso il fatto che si sta piano piano espandendo, dentro e fuori le Mura, la fiera, cercando di togliere da quell’asse viario – che diventa critico in caso di grandi affluenze Fontana-Piazza-Bonaparte-Piazza San Michele-Piazza Antelminelli.

Buono aver sfruttato quasi a tempo pieno San Francesco, Teatro del Giglio e Cinema Astra per conferenze importanti e grandi eventi, come buono finalmente aver portato (al chiuso) tutti i contest Cosplay e i concerti, togliendoli dalle mura (e da tutti gli inconvenienti che si creavano con il fattore meteo e il fattore assembramenti e calche in quei frangenti).

Alcuni problemi rimangono cronici, ma a questo punto li definirei proprio fisiologici e strutturali di Lucca: come le code fuori dagli stand, specie quelli più ambiti, una città che, 5 giorni l’anno, assorbe un flusso di persone immenso, che equivale anche a traffico, code, parcheggi complicati ecc.

(Il Cast de Gli Anelli del Potere al Giglio)

La soluzione di combinare pacchetti biglietto + abbonamento parcheggio la trovo ottimale, specie per chi viene da fuori e si piazza magari tutta la settimana a Lucca; andrebbe aumentato il trasporto pubblico (autobus e treni) che arrivino a Lucca, cosa per cui la fiera poco può fare, a livello organizzativo (li serve che le istituzioni e le aziende di trasporti si mettano d’accordo; per il treno, credo che la possibilità seria che arrivino più treni speciali potrà avvenire solo quando l’atteso raddoppia sulla Linea Lucca-Firenze sarà completato e a regime).

Per quello che riguarda i flussi dentro le Mura, gli sforzi per dilatare padiglioni e stand un po in tutta la città e quindi, frammentare i flussi, ci sono (come quello di regolarli con il personale civile e i vari enti e corpi che garantiscono sicurezza e soccorso durante la manifestazione), ma anche lì la soluzione è aumentare ancora gli spazi espositivi in poli o zone non ancora usate.

Spazi come il San Micheletto, la Fondazione Ragghianti, Auditorium Boccherini sono spazi ancora poco usati e che potrebbero, potenzialmente, ospitare molte attività, stand, mostre; senza contare l’annosa questione degli Ex-Tabacchi, che potrebbero diventare un polo fieristico, nel centro storico, che potrebbe dare una ulteriore spinta all’espansione Comics in centro.

Japan Town e Music Palace sono due soluzioni sicuramente interessanti: la riconferma del Japan Town so che ha fatto storcere a diverse persone (addetti ai lavori e visitatori) il naso per la lontananza dal centro, ma va detto che, posso testimoniare, il servizio navetta era raddoppiato quest’anno; chiaro, ci sono stati momenti in cui l’attesa delle navette era lunga, ma è strutturale come cosa; sicuramente va ulteriormente potenziata, ma la vera soluzione che può migliorare, anche come raggiungibilità dai visitatori (e non solo di Lucca Comics) della struttura, è migliorare e modificare, ove possibile, l’assetto viario che conduce al Polo Fiere: nella attuale situazione, durante Lucca la problematica diventa evidente e pesante.

( I Nanowar Of Steel al Music Palace)

Il Music Palace lo promuovo: sicuramente ci sono degli aspetti logistici da migliorare, ma è una soluzione ottimale: preserva i concerti e spettatori dal maltempo, permette di contingentare (al sicuro) gli spettatori, si può potenziare le attrattive intorno (area food, aree merchandise, magari farci anche qualche intervista e meet & greet con le band, ecc), migliorare la possibilità di arrivare in zona (a piedi, rispetto al centro, non è eccessivamente lontano, ma qualche navetta dedicata, magari che preveda il giro Music Palace-Japan Town, ad esempio), non sarebbe male.

Gare e Contest al chiuso: finalmente e spero si continui così: San Francesco come Location è ottimale, si può migliorare la logistica del palco (altezze, ingresso e uscita concorrenti) e del backstage (c’è spazio per poter creare, senza eccessivi problemi, aree riservate ai partecipanti prima e dopo l’esibizione); è impensabile, nel 2022, tornare anche solo a ventilare, come per i concerti, un palco all’aperto sulle mura.

Non entro nel merito delle polemiche per i concerti “extra” da pagare (negli ultimi anni pre-pandemia c’erano stati già) o per le code per prendere i numeri per le conferenze più ambite (cose accadute sempre) o per le polemiche sui risultati dei contest cosplay (anche lì, situazioni risentite e già viste) o in cose a cui, anche volendo, la fiera può fare poco, come il discorso di richieste per alloggi e appartamenti a prezzi proibitivi fatto da chi, a Lucca e dintorni, ha fondi e proprietà che affitta nel periodo della fiera.

Posso dire che, dalla pandemia, sforzi per migliorare la situazione e le criticità della fiera di Lucca sono state fatte: alcune cose sono riuscite a risolverle, altre in parte, altre ancora sono da risolvere; possiamo augurarci e sperare che l’edizione 2023 continui nel segno di migliorare, piano piano, le criticità e le problematiche che visitatori, addetti ai lavori e persone che frequentano Lucca Comics evidenziano e fanno presente.

Arrivederci al 2023

La mia esperienza con Lucca di quest’anno? Per me, assai positiva. Rivedere dopo anni persone che non vedevo, conoscerne di nuove, poter fotografare e seguire eventi che tenevo a fare; 5 giorni intensi che sono volati, come le migliaia di passi fatti, borracce riempite, cibo e bevande offerte, incontri inaspettati, gente persa per aver girato una via prima o per essermi fermato un minuto in più a uno stand.

Lucca è quel posto dove trovi una fiumana di persone sulla Mura, dove all’improvviso ti trovi dentro un Dungeon ad affrontare il Nexus, o il Cast di Inntale che si mette, a fine chiusura degli stand, a continuare a fare autografi e selfie con chi è rimasto fuori, o dove trovi, completamente per caso, un Adrian Fartade che, seduto in terra davanti a uno stand della Self Area, improvvisa una lectio sull’astronomia davanti a decine di persone che si fermano lì.

(Starei ore ad ascoltare Fartade parlare di Universo)

Parafrasando una celebre battuta di un film:

“Cosa vale per te Lucca?” “Niente…Tutto!!”

Foto © Enrico Bertelli “Taigermen” – 2022

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