Giorgio Mannucci Live @ The Cage: Come le Nuvole sono leggere a Livorno

Lo scorso Venerdì in quel del The Cage di Livorno ho avuto il piacere di godermi il primo concerto del 2023, con Giorgio Mannucci che ha presentato il suo nuovo album.

Giorgio, Cantautore poliedrico

Livornese, classe 1984, Giorgio ha suonato in passato con il gruppo Sinfonico Honolulu e nel progetto Mandrake, fra i creatori del Mostri Sacri Festival (questo piccolo grande festival di cui vi ho parlato più volte sul Blog), dopo il primo disco solista (Acquario, del 2017), attualmente impegnato anche con la band Nostalgia Canaglia e con lo splendido progetto videomusicale “Musiche per Film che non esistono” è uscito con il nuovo album solista, Scoprire, uscito nel 2022 per Black Candy.

(Giuliomaria)

Apre Giuliomaria

Un bel gruppo di persone anima il salone del The Cage, quando arrivo per seguire il concerto.

Apre la serata Giuliomaria, classe 1995, già visto in passato con il progetto La Notte, qui a presentare il primo EP del suo nuovo progetto solista, in compagnia, alle tastiere, di Matteo Lenzi.

Un set breve ma intenso, che spero di vedere presto con il primo album, di questo ottimo cantautore.

(Giorgio Mannucci con la Band)

Maledetto il mio Romanticismo

Giorgio per questo nuovo album si è avvalso di una band formata da Francesco Carone (già insieme a lui nei Nostalgia Canaglia) al piano/tastiere, Daniele Cantalucci (Virginiana Miller e Duncan Tucano vi dicono qualcosa?) al basso, Alessio Carnemolla alla batteria e Afra Mannucci al violoncello.

Un Live intenso, che ci cala nei racconti e nelle canzoni di Giorgio, che ci parla di amore che nasce, cresce e finisce (Bianco), di notti insonne, di fatti tragici come l’alluvione di Livorno e della reazione delle persone (Nelle tue Scarpe), del rapporto con il suo cane (Pimpa, una delle canzoni che adoro di più), della sua città (Ardenza Mare), con il pubblico che segue, canta, si commuove e vive quelle esperienze assieme a lui.

La bravura di Giorgio e la bellezza delle sue canzoni si conferma di nuovo, davvero un peccato che questo disco non esca in versione fisica ma “solo” digitale (e mi raccomando, scaricate e condividete l’album di Giorgio il più possibile, magari in futuro, possiamo sperare in una uscita fisica, se l’album avrà un bel successo).

The Cage sempre una garanzia

Dal 2002, il locale fondato da Toto Barbato (Snaporaz), Mimmo Rosa e soci, continua a fare di Livorno e di questa citttà un’isola felice per la musica dal vivo: non basterebbe un editoriale per raccontare e dire tutti i gruppi, grandi e piccoli, passati dal Cage nelle sedi in cui, prima come circolo ARCI, poi nella zona industriale e infine, dal 2010, nel “Teatrino” Mascagni di Villa Corridi, hanno calcato il palco livornese; senza contare i concerti e gli artisti portati in Fortezza Vecchia, durante Effetto Venezia o, come la scorsa Estate, con Musica Forte o il Cortomuso Festival del 2021.

The Cage è stato anche capofila, insieme ad altri storici liveclub italiani e a Keepon Live, della legge che ha riconosciuto locali e realtà come queste come soggetti di promozione musicale, un traguardo importantissimo, arrivato in un momento come quello della Pandemia assai difficile e che ha visto diverse realtà costrette alla chiusura.

Foto © Enrico Bertelli “Taigermen” – 2022

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4 Comments

  1. Ammetto la mia ignoranza ma colgo l’occasione un po’ in ritardo di farti gli auguri di un buon anno sereno e perché no proficuo🍾🌼

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