I Macchiaioli a Palazzo Blu: un viaggio nella Toscana dell’800

Avete tempo ancora fino al 19 Marzo per godervi, nella splendida cornice di Palazzo Blu a Pisa, la mostra “I Macchiaioli”, dedicata all’omonimo movimento artistico italiano nato nel 19° secolo.

Dalle Macchie nasce la rivoluzione

Nato intorno alla prima metà del 19° secolo, il movimento nacque in Toscana intorno al 1855, in una delle salette del Caffè Michelangiolo in Via Larga (oggi via Cavour 21), dove un gruppo di artisti si riunisce e crea le basi del movimento, il cui nome viene coniato da un famoso articolo dell’allora Gazzetta del Popolo a commento di una mostra fiorentina del gruppo nel 1862.

Del gruppo facevano parte Giovanni FattoriSilvestro LegaTelemaco SignoriniOdoardo BorraniAdriano Cecioni Diego Martelli (Teorici del gruppo)Angiolo TriccaFerdinando BuonamiciCristiano BantiVito D’Ancona, Serafino De Tivoli, Raffaello Sernesi, Stefano Bruzzi, Vincenzo Cabianca, Niccolò Cannicci; fecero parte del gruppo, nel primo periodo, anche i “parigini”  Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi.

(Un gruppo di artisti al Caffè Michelangiolo a fine 800-primi del 900)

Attraverso la tecnica delle Macchie (che sostiene che l’immagine del vero è costituita da un contrasto di macchie di colore e di chiaroscuro, che si possono rilevare tramite una tecnica chiamata dello specchio nero, mediante cioè uno specchio annerito con il fumo che permette di esaltare i contrasti chiaroscurali) – che per certi versi fu precursore della tecnica usata dall’impressionismo francese – porta una visione”verista” dei soggetti ritratti dagli artisti macchiaioli.

Una Toscana (e una Italia) bloccata nel tempo

Attraverso le opere della mostra (molte provenienti da collezioni private e, quindi, di difficile reperibilità dal vivo per gli appasionati, se non in mostre come queste), facciamo un viaggio in una campagna e una Toscana di fine 800, bloccata nel tempo, ancora rurale e a tratti selvaggia.

Le immagini dei campi, delle spiagge e dei panorami, ma anche della vita di tutti i giorni nelle cittadine, sembrano fotogrammi cristallizzati di un tempo che non c’è più e della fine di un epoca e di una civiltà che si sta per trasformare da rurale a industriale, di città che stanno cambiando i loro volti e geografie.

E’ anche il ritratto di una Italia che sta vivendo il suo momento storico più epico e importante, quello del Risorgimento, che vede anche l’arte impegnata a ritrarre quel momento storico (che coinvolgerà anche la Toscana, in forma attiva nelle guerre e in forma militante con artisti, intellettuali e politici attivi nelle campagne risorgimentali e a sostegno delle stesse).

Oltre 120 opere, una rassegna con alcuni dei più celebri artisti del movimento, ma anche artisti “minori” o poco conosciuti, che qui trovano un bel tributo (con piacere, ci sono diversi quadri del mio concittadino Cristiano Banti, che ha lasciato opere nel mio paese, ma una cospicua parte le potete ammirare alla Galleria d’Arte Moderna di Firenze di Palazzo Pitti) e permettono una lettura ampia di un movimento forse considerato ad errore “locale” per la sua collocazione, ma che invece ebbe grossa importanza e valore a livello nazionale, sicuramente il primo movimento artistico “unitario” in una Italia che nasceva appena in quel periodo come Nazione.

Dai Macchiaioli al Ventennio

Cogliendo l’occasione, potete visitare anche “Immagini dal Ventennio. Pisa & il Regime fascista 1922-1943” (questa fino al 26 Marzo), che ci porta a visitare, attraverso le fotografie del fondo Allegrini della Fondazione Pisa, i cambiamenti e gli effetti del regime fascista durante il Ventennio della dittatura.

Attraverso le foto realizzate da Guido Allegrini (ma anche attraverso le foto di altri archivi e autori), assistiamo alla nascita, ascesa e caduta del regime, attraverso le manifestazioni di potere e di piazza dei gerarchi, delle organizzazioni fasciste, inaugurazioni, cerimonie ed eventi, fino alla caduta del Regime, gli Orrori della Guerra che colpisce anche Pisa e la Liberazione. Un viaggio utile ancora oggi più che mai, con una Italia e una Europa percorse da rigurgiti di estremismi di destra e nostalgici.

Non solo Mostre

Ovviamente, non mancate, se è la prima volta che entrate a Palazzo Blu, di visitare anche la collezione permanente, che contiene diverse opere di pregio (dalle collezioni medievali e rinascimentali, alla collezione Simoneschi numismatica e archeologica), ma anche della vita dei proprietari del Palazzo, attraverso la ricostruzione delle stanze e degli alloggi nobiliari della Famiglia dei Conti Giuli Rosselmini.

I Macchiaioli 26 Ottobre 2022 – 19 Marzo 2023

Orari
Palazzo Blu sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-19
Il sabato, la domenica e i festivi con orario 10-20

Biglietti

  • Intero: € 12,00
  • Ridotto: € 10,00
    valido per over 65 e under 25; famiglie composte da 1 o 2 adulti + bambini dai 6 ai 17 anni (utilizzabile insieme a Ridotto Giovani); persone con disabilità; convenzionati.
  • Gruppi: € 10,00
    valido per adulti di minimo 10 persone e fino ad un massimo di 25 persone (tolleranza fino a 29)
  • Ridotto universitari: € 5,00
    valido solo il giovedì per gli studenti e i dipendenti delle Università convenzionate.
  • Ridotto giovani: € 6,00
    giovani dai 6 ai 17 anni.
  • Scuole: € 5,00
  • Gratutito
    Valido per accompagnatore disabile; alunni portatori di disabilità in gruppo scolastico; giornalisti accreditati; n.1 accompagnatore per gruppo; n.2 accompagnatori adulti per classe; bambini da 0 a 5 anni; guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento; giornalisti accreditati.
  • Biglietto Open: € 14,00 (Mostra + visita Mostra Permanente e mostra “Immagini dal Ventennio. Pisa & il Regime fascista 1922-1943”)

I biglietti, oltre che alla biglietteria di Palazzo Blu, sono acquistabili online presso VivaTicket

Foto & Immagini © Palazzo Blu/Aventi diritto

Un po di Link utili per seguire la Mostra e Palazzo Blu:

Sito Ufficiale

Pagina FB

Profilo Instagram

Canale Youtube

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.