Neanche 24 Ore per ricarìcare le batterie che parto in serata per Livorno, destinazione The Cage Theatre, per la data toscana del Tour italiano ed europeo dei Nanowar Of Steel.
Da Roma all’Europa, per dissacrare il Metal
Di origini romane (anche se al live, un membro – non vi svelo chi – ha rivelato dei natali pisani) Il gruppo nasce sotto la spinta di Gatto Panceri 666 (basso), a cui si aggiungono quasi subito Potowotominimak (Voce), Mohamed Abdul (Chitarra), Uinona Rider (Batteria) e Sir Daniel (2° Chitarra, che lascerà la band poco tempo dopo); poco più tardi entra nel gruppo, che assume la sua formazione finale, Mr. Baffo (2° Voce)
Nel 2005 esce il primo album (Other Bands Play, Nanowar Gay!, distribuito dalla Mondo Tunes): il genere è un Metal epico e dissacrante, con testi in inglese ed italiano che parodizzano i gruppi più noti della scena (Metallica, Manowar, Dream Theater, Iron Maiden, Rhapsody Of Fire ecc).
La scena italiana e il pubblico iniziano a notarli e seguirli sopratutto dopo l’uscita del terzo album, A Knight at the Opera, che contiene i brani Giorgio Mastrota e l’inno ufficiale di Feudalesimo&Libertà, la pagina satirica di meme ispirati al Medioevo che esplode in quel periodo.
Nel frattempo anche la scena europea e internazionale inizia a seguirli, ma il fenomeno Nanowar esplode con l’album Stairway to Valhalla nel 2018 e i singoli Norvegian Reggaeton e Vallhalleluia (cantato con Angus Mc Fife, Ex-Gloryhammer) nel 2019, che li porta anche ad entrare nella scuderia della Napalm Records.
Aprono i Frozen Crown
il Teatrino è ufficialmente sold out, come accaduto anche per altri concerti dei Nanowar.
Aprono la serata il lombardi Frozen Crown: nati nel 2018, la band fondata da Giada (voce), Federico (Chitarra e Tastiere), Thalia (Chitarra), Filippo (Basso) e Alberto (Batteria), sono al terzo album (Winterbane, uscito nel 2021 per Scarlet Records) e a un cambio di LineUp (nel 2021 Thalia, Filippo e Alberto hanno lasciato la band, sostituiti nei rispettivi ruoli da Fabiola, Francesco e Niso).
Per la band è la seconda data del Tour italiano ed europeo e porta sul palco, oltre ai brani dell’ultimo album, anche alcune canzoni dei precedenti album: il pubblico del Cage sembra gradire e li applaude e supporta per tutto il set; la band mostra una bella alchimia, la voce di Giada è di quelle che si notano, hanno attirato la mia attenzione e spero in futuro di avere occasione di farmi un concerto solo con loro.
Il Multiverso Nanowar colpisce ancora
Parte il concerto dei Nanowar: un ottovolante nella ventennale carriera della Band, che spara, oltre ovviamente ai brani dell’ultimo lavoro, Dislike to False Metal, anche alcuni dei suoi cavalli di battaglia, come Il Cacciatore della Notte, Giorgio Mastrota, Norvegian Reggaeton, l’Inno di FEL, una carrellata di Hit che fa saltare, cantare e ballare il pubblico del Cage, che risponde anche al rito del Wall Of Love, la “parodia” del Wall Of Death che caratterizza tutti i concerti Metal.
Torna anche sul palco Giada dei Frozen Clown, che duetta con i Nanowar nella canzone Rosario.
Appare un Merluzzo, il nostro Capitano
Nel rush finale, con gli ultimi pezzi, a sorpresa arriva sul Palco, trascinato dalla sua Theme, “Capitan Fintus” Maurizio Merluzzo, che canta e si esibisce con i Nanowar: un fuori programma inaspettato e apprezzatissimo dai fan, che gli intonano cori a lui e alla SIW, la federazione dove Merluzzo lotta; il Capitano prende la parola proprio per ricordare che, il 15 Aprile, lotterà a Cascina (PI) per il 100° Show di System.
E con Vallhalleluia e il sacro rito del Tavolino IKEA, si chiude una serata pazzesca al Cage, che si conferma uno dei locali migliori per Live in Toscana.
Il True Metal Of Steel ha colpito ancora.
Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”
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