E’ una normale notte di Maggio nel centro storico di Firenze, quando alle 1.04 del 27 Maggio 1993, Firenze si sveglia nel modo più tragico, imprevedibile e inimmaginabile della sua storia recente.
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Peppino non è morto, è sempre al nostro fianco
Ieri, 45 anni fa la mafia uccideva Peppino Impastato.
Continua a leggereQuando una Foto congela un Attimo di Storia: Kurt Strumpf, Monaco di Baviera, 5 Settembre 1972
Il 26 Agosto 1972 per Monaco di Baviera è un giorno storico: iniziano, nella città tedesca, i XX° Giochi Olimpici della storia moderna.
Continua a leggereCosa è rimasto di quel Giorno?
Dopo 20 anni da quel giorno, cosa è rimasto dell’11 Settembre?
Continua a leggereQuando una Foto congela un Attimo di Storia – 13 Maggio 1981
Nuovo appuntamento con gli Scatti che bloccano un Attimo di Storia, oggi ricorre il 40° Anniversario di un Attentato che è rimasto scolpito nelle nostre generazioni e nella fine del 20° Secolo.
Continua a leggereQuando una foto congela un Attimo di Storia – Francesco Luongo 29 Gennaio 2021
In Genere l’editoriale dedicato alle Foto che congelano gli attimi di Storia, viene dedicato a foto legati a grandi fatti storici (conflitti, fatti politici, disastri ambientali, eventi mondiali, ecc), ma questa volta, la Foto arriva da un passato… appena trascorso.
Continua a leggereQuando una Foto congela un Attimo di Storia – Patellani 2 Giugno 1946
Torna dopo tanto tempo la rubrica dedicata alle foto che hanno immortalato momenti storici e alla storia dietro quello scatto; l’occasione è la Festa della Repubblica.
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Quando una Foto congela un attimo di Storia – Jeff Widener, 1989
Ritorna dopo una lunga assenza una rubrica piaciuta molto, ma che ho lasciato un pò stare per questioni di altri progetti in contemporanea e tempo.
Oggi ricorre l’anniversario della conclusione cruenta e mostruosa di quella che fu definita all’epoca la “primavera cinese”, la rivolta che una folta moltitudine di giovani studenti, intellettuali e operai cinesi che con la loro rivolta dettero il via come una miccia a quella detonazione di rivolte e proteste che portarono nel 1989 alla caduta di numerosi regimi comunisti dell’Est Europa (evento che fu conosciuto anche come “Autunno delle Nazioni”) e che portarono nel 1991 alla fine della Guerra Fredda.
Centro delle proteste e vetrina sul Mondo fu Piazza Tienanmen (letteralmente “Porta della Porta Celeste”), l’immensa piazza davanti alla Città Proibita: dal 15 Aprile un presidio permanente di proteste si tenne per settimane sulla piazza, dove i protestanti chiedevano democrazia e una maggiore apertura del governo cinese al pluralismo politico; alcuni membri del Partito Comunista Cinese sembravano essere propensi a un dialogo con queste proteste, ma alla fine le pressioni di Li Peng, Primo Ministro del Governo e di Deng Xiaoping al partito fecero virare per una repressione brutale delle proteste, che inizio con l’intervento massiccio dell’Esercito a Pechino nella notte fra il 3 e 4 Giugno del 1989, che si risolse in un autentico massacro di civili (ad oggi si stimano cifre fra i 1000 e più di 2000 morti fra i soli civili, cifre approssimative sulle possibili vittime militari).
L’immagine che ha fatto il giro del mondo è questa, nota come “Il rivoltoso sconosciuto”, scattata dal fotografo dell’Associated Press Jeff Widener.