Come hai detto che si Chiama? #7 – The Cyborgs – Piqued Jacks

Ritorna dopo una lunga e colpevole assenza la rubrica dedicata alle Band che fotografi nei festival e nei concerti in Toscana e non solo.

Doppia recensione per due band molto particolari che ho avuto piacere di vedere live lo scorso anno e che sono di nuovo in Toscana in questi giorni: i The Cyborg e i Piqued Jacks.

 

Partiamo dai The Cyborgs: italiani, ma sulle cui origini circola tuttora molto mistero (posso dire che credo di averli visti in viso a MareaFestival 2013, ma non ne sono sicuro XD) Zero e One, rispettivamente Voce-Chitarra e Polistrumentista, hanno confezionato un duo decisamente particolare, a partire dal Look: completi eleganti rigorosamente neri o tute da meccanico, il tutto con calate le maschere da saldatori appositamente modificate per microfoni e accessori.

(The Cyborgs In azione al Marea Festival 2013 - Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”)

(The Cyborgs In azione al Marea Festival 2013 – Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”)

Li sentii per la prima volta ad aprire a Iggy Pop nel 2012 a Firenze in quell’happening devastante (e gratuito) regalato dall’Hard Rock e mi colpirono subito per l’incredibile Mix fra la tradizione Blues americana e l’elettronica.

Per chi li sente la prima volta è come trovarsi di fronte Tom Waits fulminato sulla via della musica elettronica; Nei Cyborgs potete trovare la carica dei John Spencer Blues Esplosion, l’irruenza di John Lee Hooker; ci trovate la provincia americana con un carica di Rock’n’Roll elettrico. Per partire vi consiglio di cominciare con il loro primo album, omonimo del 2011, uscito per l’INRI, etichetta di Torino, ecco la tracklist:

 

(Copertina del primo album - © Audioglobe/INRI 2011)

(Copertina del primo album – © Audioglobe/INRI 2011)

 

1 Cyborg Boogie

2 20th Floor

3 2110

4 Human Face

5 Highway Man

6 Prelude

7 No! No! No!

8 I’m Tired

9 Dancy

10 Bag Time

11 HUman Face Remix

12 Cyborg Boogie Reprise

Personalmente ve li consiglio, sia su CD che Live valgono il prezzo dell’acquisto e dell’ascolto; atutalmente sono in giro a promuovere il loro secondo Album, “Electric Chair”, sempre per INRI

 

 

Particolari e protagonisti di una storia alquanto interessante sono i toscani Piqued Jacks; originari di Borgo a Buggiano (PT), dal 2006 hanno iniziato all’inizio con quella voglia di godersi semplicemente la Musica (la storia del loro nome meriterebbe un aneddoto a parte, che magari un giorno vi racconterò), ma poi alla passione è subentrato l’impegno e la voglia di far diventare la passione il loro lavoro.  

Nel 2010 e 2011 hanno iniziato a farsi notare con due EP nella scena musicale italiana, ma è con l’EP “Just a Machine” del 2012, complice anche l’incontro con il produttore americano Brian Lanese e la realizzazione dell’EP  a Los Angeles, per i ragazzi toscani è arrivata la svolta.

(Piqued Jacks Live al MareaFestival 2013 - Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”)

(Piqued Jacks Live al MareaFestival 2013 – Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”)

Quell’album ha significato infatti per loro aver trovato un Manager capace come Sophie Durre e fatta base nella città texana di Austin, diventando nel giro di breve tempo una delle band di riferimento della scena, che gli è valsa anche la partecipazione al South By Southwest Festival del 2013 e 2014, importante festival della scena indipendente americana.

IL sound dei Piqued Jacks è bello, pulito e molto ascoltabile: ci ho trovato influenze di gruppi come Incubus, 30 Second To Mars mixate con un funk vivace e un rock molto potente; sulla scena italiana difficilmente ho visto qualcosa di simile, ho visto tentativi di imitare questo, ma questi ragazzi hanno meglio saputo prendere i punti di forza di questi gruppi e renderli con un loro linguaggio.

 

 

FORMAZIONE ATTUALE:

 

E-King (Andrea Lazzeretti) – Lead Vocals & Piano

Penguinsane (Francesco Cugia) – Guitar & Backing Vocals

Littleladle (Francesco Bini) – Bass & Backing Vocals

ThEd0g (Matteo Cugia) – Drums & Backing Vocals

I testi dei Piqued Jacks sono legati a tematiche ambientali, tematica che i componenti della band sentono molto vicina (hanno sostenuto campagne come m’Illumino di Meno o Let’s Clean Up Europe) e con le loro canzoni puntano a sensibilizzare i loro fan e il pubblico sul miglior modo di convivere con il nostro pianeta, ma nel farlo non utilizzano testi banali o clichè, cosa non facile e non di sovente abbiamo visto band o cantanti cadere nel facile slogan.

Anche per loro vi consiglio di ascoltare il loro primo EP “Just a Machine” per avere un’idea del loro potenziale, ecco la tracklist:

 

(Copertina del primo EP - © Unsigned 2012)

(Copertina del primo EP – © Unsigned 2012)

 

1 Welcome To The Future

2 Black ie

3 Youphoric ?!

4 My Kite

5 Amusement Park

6 Tourist of an Apocalypse

 

Un’altra band che caldamente vi consiglio, in uscita con il loro nuovo singolo/ep “Upturned Perspective No Bazooka” e che credo vedremo andare molto lontano.  Quindi vi auguro una buona ricerca su questi gruppi e un Buon Ascolto, vi lascio un ultimo paio di riferimenti per fare ricerca sul web su di loro:

Sito Ufficiale The Cyborgs

Pagina FB INRI (Etichetta The Cyborgs)

Sito Ufficiale Piqued Jacks

 

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