Perché è importante la Memoria, Oggi più che mai

(Foto © RAI 2017)

(Foto © RAI 2017)

Oggi é il Giorno della Memoria, in cui ricordiamo il 27 Gennaio del 1945 la liberazione del Lager di Auschwitz in Polonia da parte dell’Armata Rossa.

Sono passati 72 anni da quel giorno, cerimonie, associazioni, luoghi, incontri e studi sull’Olocausto abbondano, eppure nonostante questo, ancora sembra che non abbiamo appreso appieno questa triste pagina di storia.

Ancora nel 21° secolo persone, movimenti xenofobi e negazionisti cercano di fare proselitismo, minimizzare o NEGARE che l’Olocausto sia accaduto, che i numeri siano stati quelli, che bisogna ricordare anche ALTRE tragedie e stermini di massa (giusto, per carità, ma se dobbiamo ricordarcene solo per smettere di ricordare l’Olocausto, allora non abbiamo imparato NIENTE)… questo nonostante processi, sentenze di storici, documenti e prove, testimonianze dirette dei sopravvissuti a quella nera pagina di storia.

Per questo è importante che la Memoria e la diffusione di questo giorno siano sempre IMPORTANTI, perché ancora oggi, nel 2017, vediamo persone che fanno e compiono gli stessi gesti che portarono prima i nazisti al potere e poi permisero loro non solo di portare il mondo sulla rovina con la Seconda Guerra Mondiale, ma che permisero loro di attuare la “Soluzione Finale”, il programma di sterminio dell’Olocausto, con la nascita dei Lager e tutto quello che ne consegue.

 

(militanti neonazisti del Do.Ra manifestano davanti un Sacrario dei Partigiani - Foto © Fatto Quotidiano 2014)

(militanti neonazisti del Do.Ra manifestano davanti un Sacrario dei Partigiani – Foto © Fatto Quotidiano 2014)

 

Oggi persone senza scrupoli usano social e media per imporre con facili slogan d’effetto la loro ascesa politica adducendo come causa dei problemi del nostro Paese cause esterne: i “poteri forti” dell’UE, la temibile “invasione” dei Migranti, la “minaccia” della religione islamica o la “temibile Teoria Gender” che ci vuole far diventare tutti Gay….. bene, rileggetevi la storia: Hitler e Mussolini fecero le STESSE medesime cose, per salire al potere, crearono un “nemico” anche attraverso l’ausilio di “bufale” come i Protocolli di Sion e altre pseudo-fonti storiche per giustificare, anni dopo la loro salita al potere, epurazioni, discriminazioni razziali, restrizione della libertà, dicendo che le minoranze etniche e religiose (in primis le popolazioni di fede e origine ebraica) avrebbero preso il “potere” e li avrebbero dominati… Non è forse la stessa discriminazione che alimenta l’odio e le continue Bufale diffuse da partiti di estrema destra e xenofobi verso i richiedenti asilo, che porta capibastone a sfruttare la poca conoscenza e l’ignoranza delle persone per mobilitare paesini contro l’accoglienza di poche e sfortunate persone in fuga da guerre e tragedie umanitarie?

 

(I Neonazisti di Jobbik, movimento ungherese sostenitore di Orban - Foto © TheCommentator.com 2013)

(I Neonazisti di Jobbik, movimento ungherese sostenitore di Orban – Foto © TheCommentator.com 2013)

O le reazioni insensate di fronte a un ragazzo di colore che si suicida da un ponte a Venezia, senza che nessuno lo soccorra ma anzi, con gente che lo filma e insulta dalle rive e sui social?

O i deliri di pseudo-gruppi di “associazioni di genitori” che gridano allo scandalo urlando al “complotto delle Lobby Gay” se le scuole vengono portati a vedere spettacoli teatrali che parlano dell’Olocausto che subirono le comunità LBGT o uno spettacolo che parla del bullismo verso le differenze di genere?

Per questo diventa importante ricordare quello che é accaduto e impedire che riaccada: in diverse parti d’Europa purtroppo, sull’onda della crisi economica (come accade nel post-guerra mondiale del 1919 e nella crisi del 1929) molti movimenti, sfruttando l’anti-europeismo, come in Ungheria o Polonia, ha permesso la salita al potere di movimenti e partiti chiaramente razzisti e xenofobi, se non addirittura nostalgici del neonazismo, mentre altrove, come in Francia o in Germania, preoccupa la possibilità che movimenti di estrema destra possano salire al potere; in Italia Salvini e la Lega stanno sfruttando il risentimento razzista per conquistare voti e consensi, la Lega non mostra più nemmeno vergogna a schierarsi apertamente con alleati al fianco partiti come Fratelli D’Italia, Forza Nuova o CasaPound, che dell’eredità fascista se ne fanno “orgogliosi” rappresentanti, i movimenti neonazisti italiani cercano di “ripulirsi la facciata” con simil-associazioni di volontariato o sportive e con lo slogan “prima gli italiani”, aiutando solo le persone in difficoltà nostri connazionali, creando quindi poveri di Serie A e di Serie B, come se la cosa avesse un senso, mente movimenti estremisti cattolici come Le Sentinelle in Piedi o Manif Pour Tours manifestano, sfruttando anche qui l’ignoranza e la poca propensione degli utenti online di documentarsi prima di postare o condividere bufale, sul terribile “pericolo Gender” per attaccare i diritti delle comunità LGBT, come le manifestazioni contro la Legge Cirinnà per le unioni civili o contro corsi contro il Bullismo nelle scuole, nonostante i sempre più continui episodi di aggressioni a Gay e Lesbische adoloscenti dentro e fuori le scuole (o i deliranti messaggi di “festeggiamento” per la morte di uno dei due partner che per primi in Italia ha usufruito della Cirinnà, avvenuta a Torino) o, palesando inesistenti “rischi” che si stia eliminando le “tradizioni cristiane”, di manifestazioni anti-stranieri o anti-islamiche davanti scuole e moschee per “difendere i presepi”.

 

(scritte Omofobe di Foza Nuova su un muro - Foto © NextQuotidiano 2014)

(scritte Omofobe di Foza Nuova su un muro – Foto © NextQuotidiano 2014)

 

Come possiamo fermare questa nuova ondata di razzismo strisciante?

Non imbracciando fucili o impedendo che se ne parli, ma solo con la cultura e con la condivisione: spingete i vostri figli e i vostri familiari a parlare, conoscere e documentarsi sull’Olocausto, partecipate a conferenze, visitate i Lager e i Musei della Memoria, ascoltate i sopravvissuti ancora in vita, insegnate il rispetto del prossimo e di chi ha origini e tradizioni diverse dalle nostre a loro, perché il primo passo perché non si ripeta un nuovo Olocausto passa dal convivere pacificamente gli uni con gli altri.

Quanto ai negazionisti e a chi vive di razzismo per fare fortuna e soldi nella politica, oltre al fatto che dobbiamo chiedere insistentemente alle istituzioni di APPLICARE le leggi (le leggi contro proselitismo fascista ci sono, come quelle che perseguitano i negazionisti e chi incita all’odio razziale), se necessario siate voi i primi a fare DENUNCE verso aggressioni, manifestazioni e ogni aspetto che porta al sopruso e alla discriminazione, che sia razziale, religiosa o sessuale; partecipate alle manifestazioni in difesa dei diritti civili e umani, siate attivi e fate TUTTI la vostra parte.

Fate in modo che la Memoria non si esaurisca e finisca il 27 Gennaio di ogni anno, ma sia SEMPRE presente, ogni giorno nella vostra vita.

 

3 Comments

  1. Purtroppo, tanti degli errori presenti nascono fatalmente dall’ignoranza del passato. Le persone devono, anzitutto, rispettare se stesse per poter dimostrare rispetto verso il mondo che le circonda. Complimenti per il tuo pensiero, espresso con parole semplici ed efficaci.

  2. La memoria è importante proprio per questo,per tramandare anche alle future generazioni il ricordo di quello che è stato lo sterminio su base scientifica di un popolo,il tentativo di eliminarlo,cancellarlo dalla storia.Se vogliamo che una nuova Shoah avvenga ancora,basta semplicemente assistere inermi all’opera di negazionismo di criminali come l’ex presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad o dei tanti coglioni che oggi gridano,per esempio,allo scandalo perchè si tengono i richiedenti asilo in albergo e i terremotati nelle tende.Possono sembrare discorsi slegati,ma non lo sono,come del resto hai fatto notare acutamente tu.In un mondo globalizzato solo economicamente,occorre risvegliare un sentimento comune,e questo lo puoi fare solo se condividi le lezioni del passato.Un popolo senza memoria è un popolo senza storia,e senza storia si fanno cose terribili.Grazie per il tuo bell’articolo e un caro saluto.

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